Vitigno di antichissime origini greche, riscoperto da pochi anni, la pianta da cui deriva è stata censita in un terreno ora di nostra proprietà.
L’Assam e l’Università di Ancona hanno condotto su di essa una ricerca e si è rivelata appartenente a questa tipologia in via di estinzione, per poi procedere alla sua reintroduzione grazie alla VCR Vivai Cooperativi Raucedo.
Già negli anni ’60 l’ampeleografo marchigiano Bruni ne consigliava la reintroduzione, ” ogni anno si ha il proposito di sostituire un certo numero di viti con qualità buone da vino come il sangiovese, il gaglioppo, il bordeaux, ecc., ecc “
La sfida si fece interessante e così decidemmo di impiantare per il nostro rosso solo questa antica specie, di difficile gestione e con rese molto basse ma con un carattere tutto suo. Come il nostro.
Fermentazione a temperatura controllata, affinamento di 20 mesi in botti di rovere francese.
CARATTERISTICHE